Zen Habits in italiano

La versione italiana del blog di crescita personale di Leo Babauta

Come trasformare davvero la tua vita quest’anno

All’inizio di ogni anno, molti di noi si animano di rinnovato ottimismo all’idea di introdurre nella propria vita i cambiamenti che avevano sempre voluto realizzare. È un nuovo inizio!

Ma altri sono più cinici, sono rimasti scottati così tante volte dai buoni propositi per l’anno nuovo mai realizzati che hanno ormai rinunciato a questa forma di ottimismo.

Entrambe le posizioni sono comprensibili… ma il problema è che nessuna delle due porta a cambiamenti reali, durevoli e significativi senza il supporto di qualche metodo di sperimentata efficacia che aiuti a mantenere i cambiamenti nel tempo.

In questa guida ti parlerò dei metodi comprovati che ho usato per trasformare la mia vita e per aiutare migliaia di altre persone a fare altrettanto (visita la mia Fearless Living Academy).

Fra poco vedremo come operare realmente dei cambiamenti significativi quest’anno, ma prima parliamo dei metodi che non funzionano.

Quello che non funziona

Tipicamente, i buoni propositi per l’anno nuovo tendono a fallire per i seguenti motivi:

  • Vengono formulati in un impeto momentaneo di ottimismo e di energia che non dura a lungo.
  • La maggior parte delle persone non crea una struttura atta a mantenere nel tempo i cambiamenti e non si impegna concretamente.
  • Non usiamo tecniche per riflettere, imparare, aggiustare il tiro e gestire gli insuccessi e ostacoli che inevitabilmente incontreremo, così i nostri tentativi sono spesso molto fragili, soggetti a facile abbandono.

Detto questo, non funziona nemmeno l’atteggiamento disincantato riguardo ai buoni propositi di inizio anno, perché si finisce per non impegnarsi più a fare nulla. Non si esplorano nuove possibilità. Non si stabilisce una direzione per la propria vita. È come navigare in mare aperto senza una rotta prefissata, ci si limita ad andare alla deriva.

E allora che cosa funziona, invece? Alcune strategie di comprovata efficacia.

Scegli obiettivi significativi

La maggior parte della gente si prefigge determinati obiettivi per senso del dovere o perché sembrano una buona cosa da fare (il che è lo stesso). Non è un granché come motivazione e infatti, appena si manifesta la nostra resistenza interiore, tendiamo a mollare.

Scegli invece degli obiettivi che ti stanno veramente a cuore. Per esempio:

  • Ho smesso di fumare perché mi sono reso conto che altrimenti ci sarebbero state ripercussioni permanenti sulla mia salute e su quella di mia moglie e dei miei figli.
  • Ho corso una maratona perché volevo provare a me stesso di essere degno della mia fiducia e per ricostruire l’immagine che avevo di me.
  • Quando scrivo, lo faccio perché sento di aiutare veramente le persone che ne hanno bisogno.
  • Ho ripianato i miei debiti perché la pressione e i vincoli finanziari non permettevano a me e alla mia famiglia di fare le esperienze a cui tenevamo.

Quali sono i 2 o 3 cambiamenti che avrebbero davvero significato per te?

Procedi a piccoli passi

Ignora questo consiglio a tuo rischio e pericolo: è meglio procedere a passi molto, molto piccoli.

Per esempio, quando ho cominciato a correre, il mio primo obiettivo era semplicemente mettermi le scarpe e uscire di casa. A quel punto era inevitabile correre un po’, ma in ogni caso avevo già raggiunto il mio intento.

Altri esempi:

  • Passa il filo interdentale su un unico dente
  • Fai un piegamento sulle braccia (vanno bene anche quelli sulle ginocchia!)
  • Apri una sola email fra quelle che stai ignorando
  • Scrivi una frase al giorno del tuo romanzo

Ovviamente questi sono solo i passi iniziali, poi lentamente progredirai, ma cerca di non essere troppo ambizioso nel prefiggerti i primi obiettivi, è una ricetta sicura per l’insuccesso!

Comincia invece da passi piccolissimi e incrementa molto lentamente. Torna indietro se salti uno o due giorni — ad esempio ritorna a fare solo 5 minuti di meditazione anziché 10 per ricominciare dopo un’interruzione.

La cosa importante non è quanto riesci a fare oggi o questa settimana, bensì essere il più possibile costante — vita permettendo — e continuare a lungo termine.

Trova il modo di divertirti

Quando vogliono acquisire una nuova abitudine, molti cercano di portare a termine ogni sessione il più in fretta possibile, come una faccenda da sbrigare velocemente per passare subito alla seguente. Non c’è spazio per il divertimento, per cui la nostra tolleranza per la nuova attività è limitata.

Ma se invece riuscissimo a renderla divertente, gioiosa persino? Quando vado a correre, se mi accorgo che non vedo l’ora di finirla, cerco di inventarmi qualcosa di divertente. Corro in maniera strana, faccio uno scatto fino all’albero successivo, corro allegramente su e giù per le colline. O ascolto della musica divertente. O contemplo i dintorni con stupore.

Quando pratichi una nuova abitudine o persegui i tuoi obiettivi… fallo con il cuore contento. Se lo merita. E sarà lui a chiederti di andare avanti, il che ti aiuterà a riuscire nei tuoi intenti.

Impegnati seriamente

La maggior parte della gente ha una relazione piuttosto superficiale con l’impegno. Si sforza la metà di quanto potrebbe, da cui consegue un gran numero di fallimenti.

E se invece la possibilità di mollare non fosse proprio contemplata? Pensa a un genitore che ha preso l’impegno di nutrire i propri figli: il fatto di dar loro da mangiare ogni giorno non è mai minimamente messo in dubbio. Questo è il tipo di impegno che vogliamo.

Tuttavia, l’impegno non si attiva a comando, ma è qualcosa su cui si deve lavorare. Bisogna esercitarsi più e più volte per rafforzarlo. Può essere molto utile poter contare su persone a cui rendere conto, con le quali parlare delle proprie difficoltà. Anche per questo ti consiglio di unirti alla mia Fearless Living Academy.

Diventa resiliente

Affrontiamo infine quello che per molti è il più grosso ostacolo sulla via del successo a lungo termine: la fragilità. La maggior parte della gente si impegna al massimo per una settimana o due, ma non appena incontra qualche difficoltà, lo sforzo viene meno. È questo che intendo per fragilità.

Quello che invece dobbiamo perseguire è la resilienza, ovvero la capacità di rimetterci in carreggiata dopo una sbandata. È una qualità che si allena con la pratica e questo è proprio l’anno giusto per svilupparla!

Ecco come:

  • Programma delle revisioni regolari che possono essere quotidiane, settimanali o mensili, o anche tutte quante. Chiediti come sta andando, cosa sta funzionando, cosa puoi celebrare e cosa puoi imparare. Cosa andrebbe invece aggiustato e come puoi rimetterti sulla retta via?
  • Considera ogni ostacolo e ogni insuccesso come parte di un processo di apprendimento. Non è mai un vero fallimento se impari qualcosa da ogni battuta d’arresto. Hai saltato una settimana di allenamento? Non c’è problema — che lezione puoi trarne per migliorare?
  • Cerca il sostegno altrui. Perseguire un obiettivo ambizioso da soli è davvero arduo. Rimane difficile anche con il supporto degli altri, ma avere qualcuno su cui contare nei momenti duri ti aiuta ad essere più resiliente. Trova un partner di progetto, un amico a cui rendere conto, un gruppo. Appoggiati a loro.
  • Impara a incoraggiarti. Tendiamo a sminuirci in molti modi. E se invece imparassimo a incoraggiarci? Celebra anche la più piccola conquista, sii fiero di ogni piccolo passo, impara a riconoscere i tuoi sforzi e a volerti bene quando ti senti a terra, incoraggiati a ricominciare. Più e più volte.

Tutto questo funziona veramente, ne sono stato testimone migliaia di volte. Anche tu ce la puoi fare.

Unisciti a me nella mia Fearless Living Academy

Nel programma a sottoscrizione mensile della Fearless Living Academy sono contenute tutte queste strategie.

Abbiamo gruppi di accountability, video corsi su abitudini e altro, una sfida mensile chiamata The Practice, webinar tenuti da me ogni mese, una community e tanto altro.

Unisciti oggi alla Fearless Living Academy per fare di questo il tuo anno migliore di sempre!

Autore: Leo Babauta

Traduzione: Zen Habits in italiano

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